Come 500 anni fa a Venezia

 

20 maggio 2020 - Convegno webinar "Geopolitica della pandemia: che mappa globale ci ritroveremo alla fine dell'emergenza sanitaria?"

 

L’evento geopolitico, che abbiamo svolto lo scorso 20 maggio entro le attività di Diplomatia ha offerto ai soci e ai loro amici valutazioni e visioni di alta eccellenza e giovevole varietà sull’attualità internazionale, alla luce di quelli che potranno essere gli effetti della pandemia in corso sul piano geopolitico globale e sulle evoluzioni dell’Unione Europea. Come sempre, la partecipazione di importanti Ambasciatori accreditati a Roma - in questo caso gli Ambasciatori di Francia, Germania e Spagna - ha permesso un sereno confronto delle diverse visioni in atto.

Fa piacere che sul piano europeo, e pur nella dialettica delle circostanze, tutti i diplomatici partecipanti abbiano preconizzato la maggiore collaborazione fra gli stati membri e il possibile avvento di fruttuose trasformazioni dell’Unione, segnatamente sul terreno sociale.

Agli ambasciatori hanno fatto sponda gli interventi, altrettanti pregevoli, di Enrico Letta, Marta Dassù e Ferdinando Nelli Feroci. Questi hanno spaziato anche sul più ampio piano globale, sottolineando come si intraveda all’orizzonte un’accentuazione del confronto fra Stati Uniti e Cina, che pone fra l’altro nuove sfide all’Europa. Il parere condiviso è stato che l’Europa, nelle aperture verso la Cina, e nell’auspicabile e rinnovata saldezza del rapporto transatlantico, dovrà compiere ogni sforzo per poter svolgere un ruolo di attore globale e di interlocutore essenziale di tutte le parti del mondo, anche nel segno dei valori che in Europa sono nati e che l’Europa ha offerto al mondo.

Francesco Ago, il Vice Presidente, ha dato il via all’evento rivolgendo un indirizzo di saluto agli intervenuti e ringraziando gli amici che avevano contribuito alla messa a punto del webinar, in particolare Francesco Alfonso, Mario Boffo e Alessandro Picardi.

L’introduzione alla conferenza è stata del Presidente Giovanni Castellaneta con un breve intervento di cui citiamo alcuni passi:  “…ci siamo ritrovati tutti esposti ad un virus che, come i suoi antenati nel corso dei secoli , colpisce  tutti e lo stiamo affrontando come 500 anni fa a Venezia, con gli stessi mezzi - quarantena e separazioni fisiche.

Nel giro di tre mesi questo mondo più fragile di quello di 500 anni fa ha subito morti, crisi economiche e culturali. Ci si interroga su futuri modelli sociali, sugli effetti della solitudine al tempo del 5G, sulla sindrome della grotta, del rifugio protetto dai cataclismi esterni ma connesso con il wi-fi.”

L’evento ha riscosso un notevole successo presso il nostro pubblico, ma considerata la caratura dei relatori, non poteva essere altrimenti. Sì è trattato in ogni caso di una conferma che ci suggerisce di continuare su questa strada.

L’evoluzione dei tempi ci proietta verso un futuro certo difficile, ma anche per molti versi promettente. Dal canto nostro, cercheremo di indagare problemi e opportunità, con l’aiuto e a beneficio dei soci e di quanto ci ascolteranno.

(Mario Boffo)

 

Sono intervenuti

Marta Dassù

Alfonso Dastis

Viktor Elbling

Enrico Letta

Christian Masset

Ferdinando Nelli Feroci

 

Introduzione e Coordinamento

Giovanni Castellaneta

  

Indirizzo di saluto

Francesco Ago

 

Senior Advisor, European Affairs,  Aspen Institute

Ambasciatore di Spagna

Ambasciatore di Germania

Direttore della Scuola di Affari Internazionali dell’Istituto di Studi  Politici di Parigi

Ambasciatore di Francia

Presidente IAI - Istituto Affari Internazionali

 

 

Presidente di Diplomatia

 

 

Vice Presidente Senior Diplomatia