Intelligenza artificiale. Etica dell'algoritmo e protezione dei dati. Quale futuro per l'uomo?

 

Quando abbiamo deciso di promuovere un evento sull’Intelligenza Artificiale ci è apparso naturale coinvolgere l’Ambasciatore del Giappone Keiichi Katakami che si è subito dichiarato disponibile ad ospitare l’incontro presso la propria residenza, la splendida villa all’interno del Parco Egerio.
Il 19 giugno, dopo l’introduzione del diplomatico del Sol Levante, che ha sottolineato l’obiettivo del suo paese di “creare una società 5.0, dove l’innovazione aiuta a raggiungere un equilibrio tra il progresso economico e i temi sociali, seguendo un approccio incentrato sulla persona umana”, si sono confrontati sul tema Stefano Crisci, Stefano Quintarelli e Walter Ruffinoni.
Gli autorevoli relatori sono stati magistralmente presentati da Elena Di Giovanni, esponente del nostro Board e cofondatrice della Comin & Partner. Elena, unitamente ai propri collaboratori ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione dell’incontro. 
Crisci, docente di Market Regulation presso l’Università La Sapienza di Roma, ha invitato la platea a riflettere sulle questioni giuridiche che vengono sollevate dall’enorme mole di dati di cui disponiamo oggi e che vengono continuamente processati dall’intelligenza artificiale (AI) attraverso il “machine learning. “Chi li governa? Chi li fa muovere? L’attenzione – ha spiegato – deve focalizzarsi sull’algoritmo e sul bilanciamento che è necessario trovare tra regolazione e libertà di iniziativa privata”.
Stefano Quintarelli ha posto l’accento sulla componente etica, elemento che deve necessariamente essere alla base del trattamento dei dati e della programmazione degli algoritmi.
Quintarelli, esperto informatico e blogger, è stato recentemente selezionato dalla Commissione europea nella task force di esperti che entro metà 2019 dovrà sviluppare una serie di raccomandazioni sui principi da seguire per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Walter Ruffinoni, il manager alla guida della filiale italiana di quel gigante delle comunicazioni giapponese che è la NTT, ha parlato della propria esperienza personale dopo numerosi viaggi nel paese asiatico ed ha sottolineato come il Giappone ha affrontato la sfida derivante dal nuovo rapporto uomo-macchina. 
Ruffinoni ha spiegato come la robotica, i big data, il cloud e i social consentano di fare business raggiungendo risultati fino a pochi anni fa impensabili e come utilizzarli con profitto nella realtà italiana, creando occupazione e ricchezza.

Spettacolari vassoi di gustoso sushi hanno fatto da cornice al piacevole ricevimento che il padrone di casa ha offerto agli ospiti a conclusione dell’evento.

 

Location: residenza dell’Ambasciatore del Giappone


Sono intervenuti:
Stefano Crisci Professore di Market Regulation Università La Sapienza 
Stefano Quintarelli Imprenditore tecnologico
Walter Ruffinoni CEO di NTT Data Italia

 

 
 

Photo by Estella Marcheggiano